Io penso di si dopo aver letto quel che scriveva N. Vacca nella sua Brindisi ignorata: “Dal ‘500 la guarnigione militare spagnola già aveva, dunque, il suo quartiere (S. Teresa). Durante oltre due secoli di dominazione molti soldati ed ufficiali spagnoli si erano sposati con donne brindisine, sicchè si erano fusi con la popolazione locale. Discendono da questi matrimoni le seguenti famiglie, estinte o tuttavia superstiti, che col tempo hanno perduto la s o la z finale del loro cognome: Arilianos, Cafarellas, Caravalios, De Muela, Lafuentes, Liveras, Lopez, Martinez, Piliegos, Pilos, Pinas, Romanos, Rodriguez, Scivales, Sierra, Titos, Versientes, Vitalios. I discendenti di queste famiglie dal popolo erano chiamati “Iannizzi, corruzione dialettale di Giannizzeri, per la tronfia spavalderia…spagnola dei loro antenati quando marciavano impennacchiati per la città”.