Lunedì 18 giugno in occasione del Port Day – giornata dedicata al mare istituita dalla Commissione europea nel 2008 – la Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” allestisce una mostra sul tema “La storia del porto attraverso i documenti dal Medioevo all’Età contemporanea”
Di seguito i documenti inediti di inestimabile valore storico riguardanti il nostro porto fotografati per voi da Brundarte
- ETA’ ANTICA
BAD, Fondo Manoscritti, ms. E/3 De Ferraris Antonio, De situ japigiae, sec. XV. Descrizione storico geografica ormai classica della Puglia. Medico, nato a Galatone nel 1444, fu detto Galateo e fu il rappresentante culturale della Puglia nel secolo XV. All’interno è posta la frase: tre sono i porti in orbe Junii, Julii, et Brundusii.
- MEDIOEVO
BAD, Archivio capitolare, Pergamene, VIII a. 1194, luglio, indiz. XII, anno I del regno di Guglielmo re di Sicilia, duca di Abulia, principe di Capua. Atto di donazione di Margherito da Brindisi, conte di Malta, ammiraglio dei vittoriosi Stolii e famigliare del re, in favore della chiesa di Brindisi e dell’arcivescovo Pietro di tre case con terra adiacente vicino Porta S. Giacomo, confinanti con altre già donate e che furono del figlio del notaio Johannaccari di Matera, per suffragio delle anime dei suoi genitori e remissione dei suoi delitti.
Notaio: Benedetto da Brindisi; giudici: Giovanni milite, Ysaac, Paolo, Saraceno.
BAD, Archivio capitolare, Pergamene, XII, a. 1219, giugno, indiz. VII, anno VII del regno romano di Germania e XXII di Sicilia di Federico II. Privilegio di Federico II in favore di Pellegrino, arcivescovo di Brindisi, “diletto, fedele e famigliare” per la conferma dei privilegi già concessi dai Normanni e da Enrico IV alla chiesa di Brindisi e per i beni avuti da Jazolino milite e moglie Fioritta, figlia di Terrico Sellario. Si rimena ai privilegi dei predecessori che Pellegrino esibisce al sovrano in Alemagna ove si era portato di proposito e dove riceve riconoscenze dal sovrano che ricorda come Pellegrino ebbe cura della sua Maestà fin da quando era in culla, non curando sacrifici, pericoli e spese. Dato da Norimberga per mano di Enrico protonotario dell’Aula imperiale.
- ETA’ MODERNA
- BAD, Fondo Archivio Parrocchiale, Liber baptizatorum,
- 27 dicembre 1607 Joe’s Baptista adulto etiope di proprietà di Martini Guzman una volta Regio Governatore della città. Prima istruito alla fede quindi battezzato. Fu tenuto al sacro fonte da Joe’s Baptista Magnasi Regio Governatore della città e Margarita Gusman p. 143
1628 Anna Maria, turca di proprietà di Don Didaci Mansigha d’Aguri “Capitanij Cortis hyspanicum” presidente nella città di Brindisi, prima istruita secondo il Rituale Romano alla fede dall’Ill.mo e Rev.mo “Domino Archiepiscopo” brindisino dal quale è stata catechizzatra, esorcizzata e battezzata, fu tenuta al sacro fonte da Don Franciscum Consigliam de Santoio “Castellanum Castri Magni” di Brindisi e Donna Anna Falces p. 51
BAD, Fondo Archivio Parrocchiale, Liber mortuorum
- 6 luglio 1617 Angelo Lorenzo di Marsiglia artigliero del Galeone l’Orca Piscatura
- BAD, Fondo Manoscritti,
- B/53, Anonimo, Prospetto universale dei trattati tenuti dalle potenze europee con le barbaresche. Interessante manoscritto nel quale si elencano tutte le forme diplomatiche d’uso tra le civiltà. Rilegato in pergamena con dorso oro.
- BAD, Opere a stampa,
Della Monaca Andrea, Memorie historiche della città di Brindisi, Pietro Micheli, Lecce 1674. KW III 3.
- L’OTTOCENTO
- BAD, Fondo Manoscritti,
- D/19a. Annibale De Leo, Piante topografiche e geografiche di Brindisi antica e della Japigia. Pianta della città e porto di Brindisi e suoi siti adiacenti.
- BAD, Opere a stampa,
Malvica Ferdinando, Osservazioni sopra le tre memorie pubblicate in Napoli in difesa della città e de’ porti di Brindisi, tip. di F. Solli, Palermo 1833; AV IV 12.
Cervati Domenico, Per la stabile ristaurazione del porto di Brindisi con metodo facile, sicuro, e il meno dispendioso; e per la riduzione della sua rada in gran porto militare. Pensieri, Tip. del Filiatre Sebezio, Napoli 1843; AV IV 12.
- M., Difesa della città e porti di Brindisi, Nel Gabinetto Bibliografico e Tipografico, Napoli 1832; AV IV 12.
Degli Uberti Vincenzo, Del porto di Brindisi: memoria di Vincenzo Uberti messa a stampa per cura del sindaco e dei cittadini di Brindisi, Tip. dell’Ariosto, Napoli 1835; AV IV 12.
Monticelli Francescantonio, Esame critico delle osservazioni sul ristabilimento del porto e sulla bonificazione dell’aria di Brindisi date in luce dal sig. Giuliano De Fazio, dal Gabinetto Bibliografico e Tipografico, Napoli 1834; AV IV 12.
- BAD, Archivio privato
Famiglia Titi, Libro di bordo del Brich Schooner “Angioletto”, a. 1858.
p.m. Bonaventura Bianchi, Orazione in rendimento di grazie a S. M. Ferdinando IV a nome della città di Brindisi, per lo ristauramento del porto della medesima, fatta, Raimondi, Napoli 1779. AE II 8.
- L’ETA’ CONTEMPORANEA
- BAD, Opere a stampa,
Giordani Paolo, La Marina italiana nella guerra europea. Libri quarto e quinto. Per l’Esercito serbo, Alfieri & Lacroix, Milano 1916 – 1918. KE I 48
Con piantina del Basso Adriatico.
Stampe e foto di Brindisi capitale del Regno del Sud
E per concludere una chicca:
- BAD, Opere a stampa,
Freschot Casimir (1640?-1720), Memorie historiche, e geografiche della Dalmazia, in cui sono le notitie più particolari de suoi stati, e dominij, le piazze co i nomi antichi, e moderni, … col raguaglio delle guerre successe in quel regno fin doppo la presa di Castel Nuouo dall’armi venete, raccolte da D.C.F.B., nella nuova stampa di Dom. Antonio Parrino, Napoli 1688. BJ III 16
Nella marca tipografica Cristo che benedice un porto.
Si ringrazia Katiuscia Di Rocco, direttrice della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. de Leo”, per il prezioso aiuto e il materiale messoci a disposizione