Brundarte propone un’anteprima fotografica dell’Atlante Sallentino di Giuseppe Pacelli (1764-1811), o sia la provincia di Otranto divisa nelle sue diocesi ecclesiastiche, conservato presso la Biblioteca Pubblica Arcivescovile A. De Leo di Brindisi, Fondo Manoscritti, ms. N/9. Con la supervisione scientifica della Biblioteca A. De Leo si sta intanto procedendo a fare una copia fotostatica del manoscritto che verrà presentata nell’aprile 2016 a cura de Il Frontespizio Editore, stampa e realizzazione a cura di ESSENNE, Brindisi.
Giuseppe Pacelli nacque a Manduria tra il 1763 e il 1764. Nei primi anni dell’Ottocento si dedicò alla compilazione della sua opera maggiore l’Atlante Sallentino, rimasto manoscritto. Dopo una prima stesura il Pacelli volle dividerlo in quattro parti: politica, economica, ecclesiastica e militare. Della parte ecclesiastica, ultimata nel 1803 e che delineava le circoscrizioni ecclesiastiche della provincia di Terra d’Otranto, non si ebbe diffusione e notizia fuori della provincia. L’esemplare dell’Atlante sallentino, o sia la provincia di Otranto divisa nelle sue diocesi ecclesiastiche Brindisi conservato presso la Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” di Brindisi risulta essere in più luoghi rimaneggiato e corretto e di certo più antico: si può supporre che fosse proprio la matrice degli altri due esemplari conservati presso la biblioteca provinciale “N. Bernardini” di Lecce e la biblioteca comunale “M. Gatti” di Manduria. Frequenti infatti sono le rettifiche dei confini, così nella tavola XXII riguardante la Diocesi di Uggento, o correzioni di toponimi come Torre Colimena e Torre di Castillione, mentre il nome Torre di S. Pietro il Pacelli lo aggiungeva cancellando il punteggiato di fondo. Inoltre, nella carta del porto di Taranto (III) e quella del Mar Piccolo di Taranto (V) nella rappresentazione del mare sono stati posti alcuni disegni di imbarcazioni non riprodotti nei due Atlanti successivi.