Il Dolmen di Montalbano e alcuni scorci della via Traiana attraverso gli scatti di Max Martini che ringraziamo per il bel contributo.
Montalbano è una frazione di circa 4.000 abitanti del Comune di Fasano, in provincia di Brindisi. Posto nella zona dell’Altosalento a 12 Km da Ostuni, dista circa 2,5 km dal mare Adriatico e non molto dalle prime alture delle Murge Sud Orientali. La zona di Montalbano è solcata da numerose incisioni torrentizie, chiamate lame. Lungo uno di questi corsi d’acqua temporanei, in località Pisco Marano (contrada Indelli), si erge una delle più significative testimonianze della “civiltà megalitica”: il dolmen di Montalbano. Esso consiste di due lastroni calcarei laterali lunghi 1,50 metri e alti 1,70 metri che reggono la tavola di copertura di 2×3 metri.
Il dolmen risale probabilmente alla prima Età del Bronzo, intorno al 2000-1500 a.C. Si mantiene ancora saldo nella struttura, nonostante le gravi manomissioni subite nel tempo, tra cui la recentissima scomparsa del dromos (il corridoio di accesso al monumento). Sulle sue funzioni e sul suo scopo sono state formulate svariate ipotesi legate a riti magico-religiosi, ad osservazioni astronomiche o al culto dei morti.
Secondo una delle più accreditate letture, i dolmen (letteralmente “tavole di pietra”, dal bretone dol = tavola e men = pietra) erano altari sacrificali. Per altri studiosi erano invece rudimentali, ma imponenti, costruzioni sepolcrali. In questo senso il dolmen di Montalbano rappresenterebbe una delle prime testimonianze del culto dei morti nell’intera area circostante.
Come arrivarci
È situato a circa 12 km da Ostuni, in contrada Pisco Marano, prima della contrada di Montalbano, da cui il suo nome. Può essere raggiunto prendendo la SS 16 per Fasano, sulla quale si troverà l’indicazione, sulla destra, appena prima di arrivare alla contrada.