Splendida serata ieri 18 febbraio al Liceo Artistico e Musicale Simone – Durano di Brindisi.
Il liceo, ubicato nel centro storico della città, svolge sul territorio brindisino una funzione di riferimento per quanto attiene la formazione artistico-musicale, e in quest’ambito promuove iniziative didattiche e culturali in rapporto con Enti ed Istituzioni locali e nazionali.
Anche in questa serata si è distinto per l’attenzione rivolta ad un grande artista brindisino tanto osannato all’estero quanto ignorato in Patria, intitolandogli la Sala Concerto dell’Istituto.
Il Liceo Simone-Durano
La Benedizione della Sala
Nel corso della stessa è stata intitolata a Ugo Giuseppe Gigante (Brindisi 1885 – New York 1961) la Sala Concerto che ha ricevuto la benedizione del Parroco delle chiese Centro, Annunziata e S. Lucia.
La preparazione
I reperti
Nella sala sono stati esposti reperti autentici, fotografie inedite e il manoscritto originale della composizione “E non torna…”.
L’evento
La manifestazione che ha avuto lo scopo di ricordare il violinista e compositore brindisino si è svolta alla presenza di un folto pubblico molto attento ed interessato, del corpo docente, del nipote del grande compositore e dei rappresentanti di Enti e Associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Ai saluti di rito sono seguiti gli interventi dello storico d’arte contemporanea Massimo Guastella, che ha chiarito i rapporti tra il musicista Ugo Giuseppe Gigante e Edgardo Simone nel ventennio americano, e del prof. Giuseppe Gigante (omonimo ma non parente), docente del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, che è intervenuto per far conoscere la storia di Ugo Giuseppe Gigante, uno straordinario talento meridionale.
Il Concerto
A conclusione della serata è stato eseguito un concerto che vi mostriamo, a cura degli allievi delle classi di Clarinetto, pianoforte, sassofono e violino curate dai proff. Antonio Bagnato, M. Antonietta Epifani, Danilo Russo e Vitalba Semeraro. Sono stati proposti “E non torna…”, “Un organetto suona per la via” e il Preludio da “L’ultimo giorno di Pergolesi”, composte da Ugo Giuseppe Gigante.