“Giù alla Marina”, nell’antico e una volta anche popoloso quartiere delle sciabiche, in quella via immeritatamente intestata all’ing. Pigonati che finisce davanti al cancello della Difesa, abbiamo visto un vecchio palazzo adesso in vendita che ha colpito la nostra attenzione!
Un tempo era in uso tra le grandi famiglie brindisine quando si costruivano gli edifici, far mettere nell’arma araldica o nel fregio che rappresentava la propria discendenza, anche un simbolo che rappresentasse l’attività primaria del casato, che di solito coincideva con l’oggetto che aveva determinato le proprie fortune; così ad esempio abbiamo avuto a Brindisi i Granafei che avevano nel loro stemma una spiga di grano a simboleggiare l’attività di commercio che avevano esercitato per tanti anni e con tanta fortuna di quel cereale!
A Brindisi c’è una grande varietà di tali blasoni, ma una nave non l’avevamo ancora vista effigiata e ieri ci ha sorpreso vedere una vecchia nave a vapore incisa sul fregio di quell’antico palazzo probabilmente messa lì a simboleggiare l’attività o la passione per il mare del vecchio proprietario.
Sulla via del ritorno, pochi metri più avanti, incontriamo un’altra costruzione che avrebbe potuto raccontare chissà quante cose ma che adesso tacerà per sempre!
Ricordiamo sempre il detto che dice che “qualunque palazzo antico non è mai un palazzo qualunque”.