Il Petrolchimico di Brindisi

L’insediamento petrolchimico a Brindisi iniziò a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Si inseriva nel più ampio progetto dell’industrializzazione nel Mezzogiorno. L’intero territorio venne costretto ad uno sviluppo accelerato, imposto dall’alto per adeguare la realtà locale alla sfida dell’industria, con la modifica sostanziale delle proprie peculiarità economico-sociali.

“Alla posa della prima pietra dell’erigendo petrolchimico brindisino (Montecatini, Monteshell, Montesud, Enimont, Enichem), l’8 marzo 1959, erano presenti il presidente del consiglio Antonio Segni, il ministro per l’industria Emilio Colombo, il ministro per il mezzogiorno Giulio Pastore, il presidente e amministratore delegato della Montecatini, Carlo Faina e il consigliere delegato della Montecatini, Pietro Giustiniani (per saperne di più vedi QUI).

Si trattava di un investimento di oltre 100 miliardi di lire dell’epoca per uno stabilimento che si sarebbe esteso su 4.600.000 mq di superficie ossia ben superiore a quella allora occupata dalla città. Ricadute si prevedevano sul porto che nel 1959 aveva movimentato merci per 89.918 t. e che già nel 1963 sarebbe giunto a 2.138.809 t. grazie ai traffici indotti dalla nuova industria.

Il petrolchimico, realizzato sotto la direzione dell’ing. Mario Natta, avrebbe prodotto 700.000 t. l’anno di derivati dal petrolio, utilizzando materie prime per 1.300.000 t. l’anno; avvia il proprio ciclo produttivo nel 1962 con l’approdo in rada della petroliera Agostino Fassio con 20.000 t. di greggio. Il numero degli addetti direttamente dipendenti giungerà a superare, a metà degli anni ’70, quando gli investimenti totali risultavano ormai pari a 280 miliardi di lire, il numero di 5.000; circa il 10% dell’intera popolazione brindisina traeva allora il proprio reddito dallo stabilimento.

La crisi della chimica di base e l’esplosione dell’impianto cracking, cuore dello stabilimento, nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 1977 con il tragico bilancio di tre morti, Giuseppe Marullo, Giovanni Palizzotto, Carlo Greco e 24 feriti, determinerà una ridefinizione complessiva del petrolchimico.

Di notevole valore formale appaiono gli edifici progettati da Ezio Sgrelli e realizzati fra il 1961 e il 1964: il fabbricato uffici, la mensa, la foresteria, la portineria. Come è stato rilevato da Sergio Palano, “più che omologazione formale, i diversi interventi riflettono sobrietà di immagine – confacente alle architetture industriali – senza disdegnare preziosità di risoluzione nel disegno di dettagli quali, ad esempio, i pilastri ad albero nel grande tetto della mensa, la copertura a voltine nel blocco della foresteria, la tessitura in klinker nelle griglie brisesoleil nell’edificio degli uffici”.

(Giacomo Carito, Brindisi Nuova Guida. Ed. Prima 1993-94)

Attraverso il materiale del Centro per la cultura d’impresa Edison, reperito da Brundarte sul sito Lombardia Beni Culturali, ricostruiamo fotograficamente la storia di quegli anni fino alla grandiosa manifestazione dei lavoratori della Chimica tenutasi  a Brindisi il 19 maggio 1978.

La prima pietra

Brindisi 1959 – Cerimonia per la posa della prima pietra – Arrivo delle autorità. Publifoto

Brindisi 1959 – Cerimonia di posa della prima pietra – Carlo Faina. Publifoto

Brindisi 1959. Cerimonia di posa della prima pietra. Lapide commemorativa, Publifoto

Brindisi 1959 – Cerimonia per la posa della prima pietra – Arrivo di Mario Segni presidente della Repubblica. Publifoto

Brindisi – Stabilimento petrolchimico (1971-1977) – Ritratto di gruppo – Eugenio Cefis e Giulio Andreotti. Anonimo

 Le abitazioni per i dipendenti

Brindisi 1964 – EdilServizi costruzioni – Stabilimento petrolchimico – Case sociali

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Case sociali. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Case degli impiegati. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Case degli impiegati. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Case sociali. Mulas, Ugo

La foresteria

Brindisi 1963. Stabilimento petrolchimico. Foresteria. Mulas Ugo

Brindisi 1963. Stabilimento petrolchimico – Foresteria. Mulas Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Foresteria. Mulas, Ugo

Lo stabilimento 

La mensa aziendale

Brindisi 1964. Polymer Fabbricato mensa aziendale. Uff. Fotografico

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Mensa dei lavoratori. Mulas, Ugo

Brindisi 1962 – SEID (Settore idrocarburi) – Stabilimento petrolchimico – Mensa dei lavoratori

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Mensa dei lavoratori. Mulas, Ugo

Brindisi 1964 – DIPR (Divisione petrolchimica e resine) – Stabilimento petrolchimico – Mensa aziendale. Ufficio fotografico Montecatini

Gli Uffici

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Ingresso principale. Mulas, Ugo

 Brindisi 1964 – DIPR (Divisione petrolchimica e resine) – Stabilimento petrolchimico – Direzione

Brindisi 1961 – SEID (Settore idrocarburi) – Stabilimento petrolchimico – Corsi prelavorativi per disoccupati. Ufficio fotografico Montecatini

Brindisi 1963 – Stabilimento industriale – Interno – Tecnici al lavoro. Ufficio fotografico Montecatini

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Uffici di direzione – Ingresso. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Uffici di direzione – Atrio d’ingresso. Mulas, Ugo

Gli impianti industriali

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Impianto per il trattamento degli olefine. Mulas, Ugo

Brindisi 1963- Stabilimento petrolchimico – Impianto per la produzione di gas acetilene. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Parco serbatoi – Serbatoi per prodotti petroliferi. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Tubazioni e sfere per lo stoccaggio di gas liquidi

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Tubazioni e sfere per lo stoccaggio di gas liquidi. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Tubazioni per gas liquido – Particolare. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Impianti. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Serbatoio per prodotti petroliferi. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Serbatoi per prodotti petroliferi. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Valvole di sicurezza e sfere per lo stoccaggio di gas liquidi. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Impianto per la distillazione di petrolio grezzo. Mulas, Ugo

Brindisi 1963 – Stabilimento petrolchimico – Impianti per il trattamento degli olefine. Mulas, Ugo

Stoccaggio e spedizioni

Brindisi 1962 – DIPR (Divisione petrolchimica e resine) – Ingresso acqua di mare. Ufficio fotografico Montecatini

Brindisi 1963 – SEID (Settore idrocarburi) – Porto – Molo. Ufficio fotografico Montecatini

Brindisi 1964 – DIPR (Divisione petrolchimica e resine) – Porto – Molo – Attracco cisterne. Ufficio fotografico Montecatini

Brindisi 1970 – DIPR (Divisione petrolchimica e resine) – Stabilimento petrolchimico – Magazzino granuli materie plastiche. Ufficio fotografico Montecatini

Lo sciopero dei lavoratori chimici con manifestazione nazionale a Brindisi – 19.05.1978

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978 – Vetrina di un negozio di scarpe con cartello di saluto ai lavoratori chimici. Loconsolo, Silvestre

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978. Loconsolo S.

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978. Loconsolo, Silvestre

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978 – Corteo. Loconsolo, Silvestre

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978 – Comizio in piazza

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978 – Comizio in piazza – Folla di lavoratori – Bandiera Fulc. Loconsolo, Silvestre

Sciopero dei lavoratori chimici – Manifestazione nazionale a Brindisi 19.05.1978 – Comizio in piazza. Loconsolo, Silvestre

Le foto del presente articolo sono a più bassa risoluzione come richiesto dalla proprietà del sito http://www.lombardiabeniculturali.it/ che ringraziamo.

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