Nel 1791 Pigonati descriveva l’area intorno a via Saponea come “una landa desolata che arrivava fino all’attuale Corso Umberto, ravvivata unicamente dall’attività di alcune fabbriche di sapone”.
L’intera zona, per conoscere lo sviluppo, dovette aspettare la riapertura del porto con la bonifica del canale e l’arrivo della Valigia delle Indie, che portarono investimenti e crescita. Fu, probabilmente, tra l’ultimo quarto dell’800 e gli inizi del ‘900 il periodo in cui nacque questa interessante palazzina ad un unico piano, posta ad angolo tra la via Saponea e via De Ripa su cui si affacciava con due balconi.
La costruzione evidentemente risentì della moda del tempo che voleva fossero applicate sulle facciate e/o sui balconi delle case sculture, perlopiù di maschere grottesche, con il compito di allontanare dalla casa gli spiriti maligni. Venivano dette figure apotropaiche dal greco “allontanare” e la tradizione di utilizzarle a scopo protettivo e scaramantico risale addirittura al Paleolitico superiore. I personaggi rappresentati dalle maschere sono quasi sempre immaginari, mitologici e raffigurano divinità, spiriti o animali mostruosi con la precisa funzione di incutere spavento.
In Puglia la tradizione raccomandava di non far entrare in casa chi avesse mostrato fastidio alla vista di una maschera sull’uscio.
A metà degli anni ’20 questa usanza venne abbandonata, ma ancora oggi queste splendide figure sono presenti da nord a sud e se ne può apprezzare la manifattura artistica. Si narra che in Calabria persino Pablo Picasso ne sia rimasto affascinato. (Il saperestorico.it)
Nel nostro caso è interessante notare che due figure diverse appaiono al disotto dei balconi, forse per sottolineare l’appartenenza a due differenti proprietari, e inoltre nel balcone in via De Ripa la presenza di un bassorilievo che propone i simboli di Maestri Muratori quali squadra, compasso, mazzetta, ecc. forse ad identificare l’appartenenza ideologica del proprietario a quella determinata organizzazione.
Balcone via Saponea
Scultura angolare
Balcone via De Ripa
Bassorilievo con simboli