Lo scultore è nato a Lisbona nel 1976, e dopo gli studi in campo ingegneristico ed alcuni anni di vita e lavoro in Francia, si è stabilito a Brindisi.
Il suo processo creativo si nutre soprattutto del reimpiego, in chiave artistica, di elementi di ferro usati e di scarto; il ferro è infatti l’elemento protagonista dei suoi lavori, un materiale apparentemente rigido che, lavorato con amore e dedizione, si mostra duttile e capace di rigenerarsi.
(Informazioni provenienti dal depliant illustrativo distribuito dall’artista in occasione della mostra)
Ciclista
“La vita è come andare in bicicletta, se vuoi stare in equilibrio devi muoverti” – Albert Einstein
Sala espositiva 1
Serie di Busti
“Tutta l’arte è un problema di equilibrio fra due opposti” – Cesare Pavese
Guaina
Busto 2
Sirena
Busto
Sedere 1
Mezzo busto
Busto 3
Busto 1
Sala espositiva 2
Mano
“Mi guardavo e non c’era niente da fare: finivo dove finivano le mie mani” – Pier Vittorio Tondelli
Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia
Struttura a forma di timone alta circa 53 metri che sovrasta il porto di Brindisi, inaugurata il 4 novembre 1933 alla presenza del re Vittorio Emanuele III
Calamaro
“Nelle città senza mare chissà a chi si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio” – Banana Yoshimoto
Maschera con becco
Oltre il tacco 12
Leggio in ferro battuto
Posa di gatto