A sud-est del centro di Brindisi, è il nuovo quartiere di Bozzano. La prima citazione ufficiale è in una delibera del 1936, firmata dal podestà Corradino P. Sarcinella, in cui si indica di “denominare Bozzano la strada in contrada Sedia d’Appoggio che dalla statale Adriatica va alla proprietà Cioffi, lunga circa m. 300 ”
Ma, già in alcuni atti notarili, a partire dal 1773 si parlava di una località detta “li Progani ossia Buzano”; in un atto veniva specificato che vi era “a Levante via pubblica, che conduce alla massaria li Progani, volgarmente detta Fra Vito di questo Venerabile Regale Convento dei Predicatori sotto il titolo della Maddalena..”.
Chi si trova a percorrere oggi la via Martiri delle Ardeatine che arriva fino alla zona industriale, troverà sulla sua strada una rotatoria che conduce a tre località: la Sedia d’Appoggio che comprende Poggio Appulo, la proprietà Cioffi e il terreno adiacente; Bozzano Vecchio, l’antico quartiere tra la ferrovia Brindisi-Lecce, la strada per la zona industriale e via Bozzano; Bozzano Nuovo, separato dalle precedenti località proprio dalla strada che da via Martiri delle Ardeatine porta alla zona industriale.
Queste località, fino alla costruzione del ponte di Bozzano, nel 1972, erano raggiungibili solo da via Bozzano, strada tortuosa, stretta e in salita, adesso spianata e asfaltata.
Bozzano Vecchio
Una piccola parte del quartiere, sorto negli anni successivi al 1960, era costituita da abitazioni per i contadini, e si trovava racchiusa tra la ferrovia Brindisi-Lecce, la strada per la zona ind. e via Bozzano, senza alcuna possibilità di espandersi. Questo piccolo abitato comprende solo due strade: via Bozzano e via Fra Vito, ambedue con le relative corti.
Sedia d’Appoggio
In dialetto è Seggia d’Appoggiu e, sulle origini del nome ci sono molte ipotesi, ma, la più convincente è che, i mercanti provenienti dal Salento, per partecipare a mercati e fiere che si svolgevano in Brindisi, per antica consuetudine si “appoggiassero” tutti insieme su quest’area non molto distante dalla città, vuoi per risparmiare le spese d’alloggio per loro, i carri e gli animali, vuoi per evitare di essere assaliti dai briganti.
La Sedia d’Appoggio, terrazza naturale a poco più di 2 km dall’antica cinta muraria, oggidì è irriconoscibile per i lavori dell’uomo che ne hanno modificato l’aspetto originario. A forma di mezzaluna sta sulla cima di una collinetta, in parte circondata da una ripida e profonda parete.
Nel 1946, venne costruito uno stabilimento vitivinicolo che arrivava a impiegare sessanta persone durante la campagna vinicola, per poi ridursi a cinque per il resto dell’anno. Proprietario e fondatore fu un commerciante di Reggio Emilia, Enzo Crotti. Adesso gran parte dell’area compresa nelle aree di Sedia d’Appoggio e Poggio Appulo è occupata dal Cinema Multisala Andromeda e due palazzi multipiano di nuova costruzione. La denominazione Poggio Appulo la troviamo ancora scritta a caratteri metallici sul muro d’ingresso, alla fine di via Bozzano.
Abstract: Giuseppe M. Catanzaro, Bozzano
Via Martiri delle Ardeatine
Il canale Patri (in dialetto canalicchio) visto dal ponte di Bozzano
Il ponte di Bozzano
Il ponte di Bozzano e la Sedia d’Appoggio
Canale Patri e Sedia d’Appoggio
Sedia d’Appoggio
Rotatoria che conduce al quartiere Bozzano
Via Bozzano vecchio con ingresso del cinema multisala Andromeda
Via Bozzano vecchio con ingresso del cinema multisala Andromeda
Ingresso del cinema multisala Andromeda
Il cinema multisala Andromeda
Via Bozzano Vecchio
Via Bozzano Vecchio – particolare del guard-rail che si affaccia sulla strada che porta alla zona industriale
Due palazzi multipiano di nuova costruzione in via Bozzano Vecchio
Via Bozzano Vecchio
Via Bozzano Vecchio
Via Bozzano Vecchio – parte terminale
Via Bozzano Vecchio part. dell’ingresso di Poggio Appulo
Via Bozzano Vecchio part. dell’ingresso con indicazione di Poggio Appulo
Via Bozzano Vecchio
Via Bozzano Vecchio
Via Fra Vito
Via Fra Vito, particolare della strada che si affaccia sulla Ferrovia
Via Fra Vito, Ferrovia che delimita il quartiere
Ferrovia che delimita il quartiere vista dalla strada che conduce alla zona industriale
Corte Fra Vito