Gli scavi di via Pergola

Durante gli scavi effettuati nell’area di via Pergola tra il 1986 e il 1990, furono rinvenuti, oltre ad una ingente quantità di reperti ceramici di età ellenistica, anche muretti a secco relativi a fondazioni di strutture abitative, risalenti al V-IV secolo a.C. Allo stesso periodo sembra risalire anche un setto viario pedonale, di età repubblicana romana, con opere di drenaggio successive posto all’interno del parcheggio dell’Albergo Orientale.

Dice Assunta Cocchiaro della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia:

“Nell’area sono state messe in luce due strutture murarie parallele, in opera quadrata, che potrebbero costituire invece il limite settentrionale, verso il mare, dell’impianto difensivo della colonia latina. L’intera area risulta però abbandonata nel corso del I secolo d. C. a seguito del suo impaludamento, come fa dedurre l’esecuzione di opere di drenaggio e la costruzione di un canale di deflusso al centro del setto viario. Contrariamente, quindi, alle ipotesi che limitavano il sito della città romana alla collina del Seno di Ponente, lo scavo di via Pergola prova anche l’estensione della città romana nel settore orientale di Brindisi.”

Infine, la storica Rosanna Alaggio nella nota n. 5° di p. 106 del libro “Brindisi Medievale”, citando il libro di Cocchiaro-Marinazzo-Travaglini – Monete dagli scavi di Brindisi, ci fa sapere che, “in Via Pergola erano 13 le monete datate tra I e III secolo, insieme a numerose altre di età repubblicana; nessuna di IV sec., una di XI sec. ed una di XIII.”

Bibliografia: R. Alaggio, Brindisi Medievale; A. Cocchiaro, Brindisi Romana – L’area archeologica di S. Pietro degli Schiavoni (opuscolo illustrativo che riprende il testo e le immagini del fascicolo edito nel 2001 nell’ambito di un intervento di valorizzazione dell’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni cofinanziato dall’Unione Europea: Programma Operativo Multiregionale Turismo – Sottoprogramma I Misura 5 “Servizi per il Turismo Culturale”.

Via Pergola. Setto viario di età repubblicana romana, con opere di drenaggio successive (immagine tratta da L’area archeologica di S. Pietro degli Schiavoni (opuscolo illustrativo che riprende il testo e le immagini del fascicolo edito nel 2001 nell’ambito di un intervento di valorizzazione dell’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni cofinanziato dall’Unione Europea: Programma Operativo Multiregionale Turismo – Sottoprogramma I Misura 5 “Servizi per il Turismo Culturale”).