Chiesa dello Spirito Santo – Ostuni (Br)

Fuori dall’antica cinta muraria di Ostuni, si trova la chiesa dello Spirito Santo (sec. XVII), il cui portale è un vero gioiello della scultura Rinascimentale.
Esso colpisce per le sue dimensioni e gli elementi ornamentali che lo caratterizzano. La sua origine però è molto più antica della chiesa di Santo Spirito essendo stato realizzato nel 1450 e originariamente situato sul frontespizio della medievale chiesa di Ognissanti. Quest’ultima un tempo era situata in piazza del Moro (attuale piazza Sansone) e poi riedificata nel 1713 nell’attuale largo di piazza della Libertà per essere definitivamente abbattuta nel 1870. L’architetto Ferdinando Ayroldi provvide a recuperare il portale ed a sistemarlo sul prospetto di Santo Spirito.
La lunetta contiene il bassorilievo della “Dormitio Virginis” col cataletto di Maria circondato da Angeli e Apostoli, mentre in basso è il committente orante individuato nella persona del vescovo monsignor Arpone. Sul timpano a forma triangolare che sovrasta la lunetta è raffigurata l’Assunzione di Maria al cielo. Agli angoli della trabeazione la scena dell’Annunciazione; a sinistra un angelo con il giglio in mano, a destra la Madonna inginocchiata in segno di ringraziamento. Una serie di motivi floreali avvolgono ogni dettaglio.
L’anno 1637 che si legge sulla cuspide della facciata, si riferisce all’anno di conclusione dei lavori di costruzione della chiesa, effettuati al tempo del vescovo Vincenzo Meligne (1606-1639) cui appartiene l’arma araldica che si vede in foto.
L’interno è a navata unica, con copertura a volta; ma, nulla è rimasto della sua struttura originaria poiché nel Novecento la chiesa è stata soggetta a due restauri che ne hanno cancellato ogni traccia.
L’unica tela presente nella chiesa è la Madonna con Bambino e i Santi Gioacchino, Anna ed Elisabetta, di fra’ Jacopo da San Vito.

Bibliografia e sitigrafia:
Guida di Ostuni – L. Greco, E. Paiano, V. Peluso; Turismo.it; Ostuni.eu.

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