Questo blog si propone di trattare argomenti diversi che riguardano la città di Brindisi e il suo rapporto con l’arte. Chi lo fa non è uno storico, nè un artista, nè tantomeno un politico di professione e anche se, oltre a queste categorie ce ne vorrebbero tante altre per raccontare con perizia la storia di questa città, chi scrive si propone ugualmente, non senza una certa dose di presunzione e di irresponsabilità, di far conoscere un po’ della storia di Brindisi, corredandola con le opportune foto che consentano di fare dei paragoni e delle caratterizzazioni.
Quindi, no a una sorta di “Bibbia dei poveri” che, nel Medioevo si proponeva di far conoscere agli analfabeti la vita di Gesù attraverso le immagini, ma si all’uso delle immagini come contributo e sostegno al testo. E allora ben vengano tante foto che ci propongano anche i più piccoli dettagli che in una breve visita l’occhio umano non coglie!
Perchè Brundarte? Brunda perchè da esso deriva Brindisi città nobile e antica, crogiolo di culture e teatro di vicende entrate a buon diritto nei manuali della grande storia, città che secondo alcuni si dovrebbe chiamare Isola Brunda. E’ noto a tutti che questo nome significa testa di cervo, non in greco o latino, ma in lingua messapica, e il porto ha proprio la forma di una testa di cervo, le cui corna abbracciano gran parte della città. Arte perchè quando vediamo un monumento, un quadro, una scultura, o anche un semplice arco di pietra come quello indicato nella testata, che sembra quasi coniugarsi al Nuovo Teatro Verdi sospeso sulle rovine di epoca romana di S. Pietro degli Schiavoni, ci viene voglia di immortalarlo e abbiamo sempre la sensazione di trovarci di fronte a capolavori che hanno richiesto e vogliono l’abilità e il sapere dell’uomo che, ricordiamolo opera a mani nude, solo con l’aiuto dei suoi strumenti, senza l’intervento delle macchine, e, talvolta, lo sa fare anche in maniera sublime!
Infine un invito a tutti: quando guardiamo una delle tante opere d’arte che abbiamo la fortuna di avere nella nostra città, facciamolo con un po’ di attenzione, magari dopo aver letto qualcosa sull’argomento, così siamo sicuri che, oltre ad apprezzare meglio il lavoro dell’artista, ci rimarrà anche qualcosa nella memoria. E’ un atto dovuto nei confronti dei nostri predecessori che ci hanno voluto lasciare questo tesoro di città!
Accidenti. Costui è un vero cultore di storia patria…
Ma insomma questo è un popolo di moderati?
Sito stupendo, elogi al Sig. Guadalupi Francesco.
Diamo giusto lustro ad un artista, preciso che la scultura presente nel castello di terra “sala accanto alla piazza d’arme chiamata Androne” è intitolata “GUERRIERO TURRITO” ed è stata realizzata dallo scultore oritano Antonio CARAGLI in occasione della manifestazione “La Bibbia di Manfredi”.
Sig. Gennaro, la ringrazio della precisazione che andrò a mettere nelle note. Cordiali saluti.
Caro sig. Guadalupi, Le faccio i miei più sinceri complimenti per questo blog. Avrei necessità di contattarla. Cordiali saluti
Antonio
La ringrazio dei complimenti che, anche se a molti sembrano un atto formale ed inutile, posso invece assicurare che sono importanti quando sono veri e sinceri! Mi può contattare tranquillamente sulla casella di posta elettronica guada.lupi@email.it
Francesco Guadalupi
Complimenti sig. Guadalupi per le stupende foto della nostra citta’ e dei suoi monumenti accompagnate da descrizioni interessanti e concise. continuero’ a seguirla con immenso piacere perche’ mettendo in risalto le bellezze artistiche e storiche della nostra citta’ ci rende maggiormente orgogliosi. Grazie
La ringrazio dei complimenti, anche se forse il merito non è tutto mio; perchè ci vuol veramente poco, avendo a disposizione le bellezze naturali,storiche, artistiche e culturali che noi abbiamo a fare dei reportage fotografici. In Italia, anche il più piccolo paese può riservare delle grandi sorprese, e noi che abbiano avuto la fortuna di ricevere questo dono alla nascita abbiamo il dovere di valorizzare e preservare il nostro passato che, poi, costituisce l’eredità delle future generazioni. Saluti.
Francesco Guadalupi
Salve ho visto il suo blog, complimenti. Anche io ho un blog di “racconti di viaggio” anche del nostro territorio.
Grazie per i complimenti! In quale parte del territorio vivi? Hai già scritto qualcosa? Fammi sapere.
Ciao
Si sono di Mesagne ed ho giò scritto qualcosa su Mesagne, Latiano, Oria, il mio blog è: http://ilmiosognodiviaggiare.blogspot.it/
Complimenti per il blog, una descrizione di questa città e dei suoi monumenti davvero a regola d’arte. Peccato solo che i brindisini ancora non si sono accorti della ricchezza che stanno trascurando e che hanno a portata di mano. Nel mio piccolo ho costruito, mettendoci amore, cuore e soldini che nutro per Brindisi, un portale dedicato ai ragazzi, si chiama Bri Night Life – http://www.brinightlife.it- ed ha come obiettivo, quello di promuovere Brindisi e tutte le realtà che ne fanno parte, realtà commerciali, ristorative e di intrattenimento. Il sito avrà la funzione di mettere in evidenza eventi, serate, concerti, che si svolgeranno al fine di convogliare la cittadinanza e non solo verso una più assidua frequentazione della nostra terra… La promozione del territorio brindisino è fondamentale specie in questo periodo in cui il turismo è in crescita. Perciò vogliamo far conoscere tutte le realtà le più grandi e le più piccole e portare sia i cittadini sia i turisti, ma anche i nostri stessi corregionali, a far conoscere le bellezze della nostra città e riscattarci dalla tanto millantata voce, che da anni corre, che a Brindisi non c’è nulla da vedere e da fare. Mi piacerebbe avere una collaborazione anche perchè all’interno dello stesso ho inserito i monumenti d’interesse. Cordiali Saluti Tony
Grazie per i complimenti, ti auguro buona fortuna per la tua attività che, come ben dici, è legata ad un risveglio economico innanzitutto, ma anche alla fine della paura e dell’insicurezza per il futuro. Sono d’accordo con te che il turismo può rappresentare la carta vincente per lo sviluppo della nostra terra ma anche per il progredire dei rapporti civili e sociali. Insomma credo anch’io che far rete, creando sinergie tra i diversi protagonisti della vita cittadina, possa essere veramente utile alla crescita cittadina ma anche a mostrare a chi ci guarda dall’esterno la Brindisi migliore.
Gentile Dottore, è possibile riprodurre una foto presente sul sito all’interno di una nostra pubblicazione, in particolare ci riferiamo alla seguente immagine https://brundarte.wordpress.com/2015/10/02/casa-museo- ribezzi-petrosillo- latiano-br/;
attendiamo notizie in merito
Cordialmente
Da parte mia non c’è nessun problema, a condizione che la sig.ra Ribezzi proprietaria del museo, sia d’accordo. Nell’affermativa fatemi sapere quale foto vi interessa che ve la spedisco con email per avere una migliore risoluzione.
Saluti.
Francesco Guadalupi
Buonasera, complimenti per la guida al Museo Diocesano, volevo sapere quali sono gli orari e le giornate di apertura. Grazie.
Per informazioni può telefonare a questo numero 0831 521958 o scrivere a bibliotecadeleo@libero.it
Dear Sir / Madam,
My name is Hadar Gatt and I am an editor in “Metropolis” – A Tel-Aviv based travel and culture magazine. Each of our issues revolves arounf a different part of the world, and we are now dedicating an Issue to Puglia. I came across your blog and I was wondering if you would like to cooperate in some way.
I am looking for images of Chiesa di Santa Maria del Casale and I was hopoing you would be willing to email me 2-3 of the wonderful images you took. Also I am looking for a short article about the crusaders of Brindisi, or about important churches, or about norman influence on Architecture – We are very open (-:. Our objective is to make Brindisi more known to the travelers, and to encourage visits to this wonderful city.
Please let me know if yoou are interested,
All the best,
Hadar
Buongiorno,
ho bisogno di avere una storia dettagliata su Jaddico e sul santuario. Potreste essermi di aiuto a livello storiografico?
Grazie
Buongiorno, le posso consigliare questa bibliografia che ho usato per fare il mio articolo sul blog:
Dario Amodio, Il muro di Jaddico. Neografica Latiano (Br) 2008
http://www.jaddico.it/origini_new.htm
Giacomo Carito, Brindisi Nuova Guida. Edizioni Prima 1993
Alberto Del Sordo, Il Santuario di S. Maria Madre della Chiesa – Brindisi (Jaddico). Arti Grafiche Pugliesi – Martina Franca (Ta), 1984
http://www.jaddico.it/momenti.htm
Buona sera
avrei necessità di contattarLa. Vorrei acquistare ila pubblicazione “Passaporto per la mia cultura”
Cordiali saluti
ing. antonio summa
presidente della associazione la luce
Buongiorno. la monografia di cui mi chiede è a cura di Loredana Vecchio del 2005 e non saprei dove può acquistarla. Può comunque contattare (tramite messaggio Facebook) l’autrice che saprà risponderle. La Biblioteca Arcivescovile “A. De Leo” ne possiede una copia , ma non può prestarla perchè è di rilevante interesse locale ed ha un’unica copia. Se però scrive una mail e specifica di cosa ha bisogno possono mandare scansioni.
Un saluto
Spett. Direttore Buongiorno
I Sottoscritti Sandro Biasioli e Celeri Belotti Giancarlo, Infermieri iscritti all’ordine di Milano , stanno raccogliendo dati dai siti internet relativi alla storia degli ospedali italiani dal medioevo ad oggi al fine di renderli visibili, sia in forma scritta che digitale e a titolo completamente GRATUITO, rivolto prevalentemente agli operatori sanitari.
A tal proposito Le richiediamo cortesemente l’autorizzazione ad utilizzare quanto pubblicato sulla Vostra pagina WEB all’indirizzo:
http://www.brundarte.it/2020/03/13/ospedale-provinciale-antonino-summa-brindisi/
L’Amministrazione Provinciale, erede del patrimonio di Antonino Di Summa, con l’onere di costruire un edificio di pubblica utilità, nel 1931 scelse di costruire un nuovo ospedale e, il 25 settembre 1932, conferì all’ing. A. Cafiero l’incarico di redigere un progetto di ospedale-sanatorio di 158 posti.
Il progetto, approvato nello stesso anno, prevedeva un padiglione per i servizi generali, e, un altro edificio con pianta a C, per il sanatorio e i reparti di medicina e chirurgia.
Un anno dopo l’avvio dei lavori, l’ing. T. Tarchioni presentò una variante al progetto originale “per rendere lo stile più consono all’epoca in cui viviamo, e più appropriato alla natura e destinazione del fabbricato”; la proposta fu approvata e la costruzione proseguì sulla base delle sue indicazioni.
L’edificio, che aveva come unico decoro i segni del littorio sul corpo centrale d’accesso, costituiva dal punto di vista stilistico, un esempio di razionalismo coniugato al monumentalismo tipico dell’architettura di Stato.
Ultimato nel ’39, la guerra ne impose la requisizione quando era ancora privo degli arredi e delle ultime finiture.
L’8 novembre 1941 una bomba distrusse il vecchio ospedale di piazza Duomo, di conseguenza si riuscì ad ottenere dal Comando Militare alcuni locali del nuovo ospedale per uso civile con soli 50 letti. In seguito, occupato dai tedeschi e poi dagli alleati, fino al 1945.
Iniziò l’attività in maniera completa per i cittadini solo nel 1948 con una disponibilità di 250 posti letto, che diventarono 1.150 alla fine del 1972.
Dal 2002, con la nascita dell’Ospedale Regionale Perrino, è stato destinato a servizi sanitari diversi, ed ora fa parte del Presidio di Brindisi “Di Summa – Perrino”.
Alleghiamo link del nostro sito, regolarmente registrato, in allestimento, ma già implementato circa gli ospedali del CENTRO NORD ITALIA per evidenziare la bontà del progetto
https://www.ospedaliditalialalorostoriadalmedioevoadoggi.it/
Certi della Sua disponibilità
Biasioli – Celeri
335-1215083
Va bene però citate anche la bibliografia.
Saluti
Sono in possesso di un quadro di Fantasia. Se Le invio la foto mi può dire se in effetti è riferibile a Fantasia ? Mi può cortesemente inviare mail dove allegare foto del dipinto? Grazie e distinti saluti.
Mi spiace, non sono un perito di opere d’arte.
Buona giornata
Sono un’ingegnere in pensione.
Ho prodotto e gestito da anni il sito “www.straderomane.it” per illustrare le vestigia tuttora visibili della rete stradale romana.
In questo contesto ho particolarmente apprezzato la Vostra copiosa illustrazione delle colonne terminali della via appia.
Poichè sono in fase di riedizione del sito con alcune modifiche fondamentali, vorrei continuare ad avere la Vostra autorizzazione per linkare le pagine relative alla via appia.
Vi ringrazio per l’attenzione ed attendo una conferma su quanto sopra richiesto.
Gent.mo Giovanni,
apprezzo tantissimo il lavoro di divulgazione che svolgi e non solo ti autorizzo a linkare le pagine e articoli di Brundarte che ti possono servire, ma, sono disponibile a fornirti le foto originali con la migliore risoluzione.
Nel restare a tua disposizione ti saluto cordialmente.
Francesco Guadalupi
Grazie dell’autorizzazione.
Sarà mia cura avvertirti quando la nuova edizione sarà pubblicata.
Le foto presenti nell’articolo sulle colonne terminali sono bellissime e saranno sempre collegate con il segmento finale dell’appia a Brindisi.
Se, pazientemente guardi il sito attuale, tutte le foto che ho scattate da Taranto a Brindisi non hanno la bellezza di quelle vostre. Ma se ne hai delle migliori, volentieri le inserirei in aggiunta o sostituzione di altre meno spettacolari con il Vostro nome.
Cordiali saluti
Giovanni Antamoro
Va bene così.
Grazie e buona giornata
Gentile Sig. Guadalupi,
È possibile avere un suo indirizzo di posta elettronica? Avrei bisogno di richiedere informazioni riguardanti una foto del servizio sull’Hotel Internazionale di Brindisi. Grazie
Salve, Le ho risposto privatamente via email.
Buona giornata
Buonasera sig Guadalupi
La seguo da poco ma le faccio i complimenti perchè non essendo di Brindisi ( ma sono al confine..) ho avuto modo di conoscere meglio molti luoghi che diversamente non avrei avuto occasione di conoscere e mi hanno stimolato a visitare sempre più spesso il vostro territorio.
Gradirei contattarla direttamente per approfondire meglio alcune tematiche sull’efficacia dei vostri splendidi servizi fotografici.
Sarebbe possibile? Nel caso le spiegherei meglio cosa intendo.
Complimenti e grazie
La ringrazio per i complimenti, ma non siamo interessati a queste tematiche. Un caro saluto
Ciao ,
Vedo il tuo sito web http://www.brundarte.it ed è impressionante. Mi chiedo se ci sono opzioni pubblicitarie disponibili sul tuo sito come guest post, contenuti pubblicitari?
Qual è il prezzo se vogliamo fare pubblicità sul tuo sito?
Saluti
Allen Giuseppe
Ti ringrazio, ma il sito non nasce con scopi commerciali. Buona giornata
Nuestra asociación edita una revista sobre castillos de nuestra tierra (Aragón, España) y tenemos una sección de castillos aragoneses fuera de Aragón. Nos gustaría contar con su permiso para poder reproducir algunas imágenes de su web del castillo alfonsino o aragonés de Brindisi. Especialmente alguna imagen aérea
Por supuesto indicaríamos la procedencia de las imágenes.
Quedo a la espera de sus noticias
Saludos
José Manuel
Salve, con questo messaggio Vi autorizzo all’uso delle foto del Castello Alfonsino ovviamente citandone l’autore come “Brundarte di Francesco Guadalupi”, nei modi d’uso. Eccezione va però fatta proprio per le foto dall’aereo che non mi appartengono e mi furono autorizzate da persona amica.
Buona giornata
Francesco Guadalupi
Mia madre Maria Margherita De Luca, ved. Moro ha avuto il merito, da Guttuso, di esporre alcune sue opere al MoMA; altre sono presso il museo voluto da Sergio Zavattini a Luzzara; per qualche tempo ha realizzato i “pupazzi” che venivano dati dalla RAI durante la trasmissione “Il Musichiere” presentata da Mario Riva…
… e molto altro.
Io, Paolo, figlio di Moro Giovanni e De Luca Maria non riesco a trovare nulla, aiutatemi. Ad esempio: che fine ha fatto l’Ente Provinciale del Turismo di Brindisi?
P.S.: Anche mio padre ha avuto molti meriti: a 16 e 17 anni ha pubblicato del libri che ora sono presso l’archivio storico della Biblioteca di Firenze.
Se avrò una risposta vi anticipo un grazie.
Paolo Clemente Moro
Mi dispiace ma non saprei come aiutarti. Noi siamo solo un sito che si occupa della storia di Brindisi. Buona fortuna per la sua ricerca.
Complimenti per il bellissimo ed interessantissimo sito.
Mi chiamo Roberto Negro e sto scrivendo una guida turistica sul salento, la terra dei miei nonni paterni (una prima versione del libro per Kindle in inglese si trova su amazon cercando “Handy guide to visit Salento”). Mi piacerebbe includere nella versione finale, in uscita se tutto va bene a fine novembre in formato digitale per Kindle e in formato cartaceo 13×20 e 21×28, la cartina antica di Brindesi presente in questo sito, ovviamente includendo i dovuti crediti e citando Bundarte nei ringraziamenti finali. Se siete d’accordo, potreste mandarmi la versione ad alta risoluzione della suddetta immagine (300 dpi almeno) via email all’indirizzo roberto-negro@tiscali.it includendo il vostro consenso all’utilizzo di quell’immagine per il mio libro? Vi ringrazio comunque anticipatamente.
Roberto Negro
La ringrazio molto per i complimenti. Mi specifichi in quale articolo e quale è la cartina in oggetto, in modo che io possa inviargliela.
Buona giornata
Salve,
Mi chiamo Roberto Negro e sono l’autore di un libro intitolato “Handy Guide to Visit Salento”, una guida turistica dedicata al Salento, che sarà prossimamente pubblicata su Amazon in tutti i mercati in lingua ingese (e successivamente in italiano).
Vi scrivo per chiederVi gentilmente l’autorizzazione a utilizzare tre fotografie presenti sul suo sito, brundarte.it, per illustrare alcune sezioni del mio libro. Le immagini in questione sono:
– Cartina storica di Brindisi
– Foto del Castello di Brindisi
– Foto dell’interno della Chiesa di Santa Maria del Casale
Intendo inserire queste immagini nel mio libro, attribuendo correttamente la paternità con la dicitura “Per gentile concessione di brundarte.it” all’interno di ciascuna foto (in basso a destra). Inoltre, nel capitolo dei ringraziamenti, menzionerò il Vostro sito come preziosa risorsa per i lettori interessati ad approfondire la conoscenza del Salento.
Ritengo che l’inclusione di queste immagini arricchirà significativamente il contenuto del mio libro, offrendo ai lettori un’idea di cosa potranno vedere. Naturalmente, sono disponibile a discutere eventuali condizioni o requisiti che desidera imporre per l’utilizzo delle Vostre fotografie.
La pubblicazione del libro è prevista entro il 12 Dicembre p.v., quindi le sarei grato se poteste fornirmi una risposta entro il 6 dicembre p.v. per poter procedere con l’impaginazione finale.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione e resto in attesa di un Vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti,
Roberto Negro