Napoleone moriva 200 anni fa e con “Il cinque maggio” Manzoni ne cantò le gesta. Il poeta milanese volle scrivere un’ode all’uomo che aveva cambiato il corso alla storia d’Europa. Passandone in rassegna le imprese in ultimo si chiede: “Fu vera gloria?”
Noi lo ricordiamo attraverso le opere di grandi artisti che abbiamo fotografato a Parigi e Londra.
Napoleone Bonaparte sul campo di battaglia di Eylau; opera pittorica di Antoine-Jean Gros, conservata al Museo del Louvre di Parigi
Bonaparte visita gli appestati di Jaffa; opera pittorica di Antoine-Jean Gros, conservata al Museo del Louvre di Parigi. La presa di Jaffa, il 7 marzo 1799, ed il suo violento saccheggio da parte dell’armata francese, venne ad aggravarsi rapidamente a causa dello scoppio di un’epidemia di peste bubbonica che andò a decimare l’armata comandata da Napoleone Bonaparte. L’11 marzo, Bonaparte fece una visita ai malati, toccando le loro ferite come nello stile dei re taumaturgi, fatto considerato al limite del miracoloso che contribuì ad alimentare la leggenda napoleonica. Conservata al Museo del Louvre di Parigi
Napoleone attraversa le Alpi, dell’artista francese Paul Delaroche. Il dipinto raffigura Bonaparte nell’atto di guidare il suo esercito attraverso le Alpi a dorso di mulo; percorso che avvenne veramente nella primavera del 1800, nel tentativo di sorprendere l’esercito austriaco in Italia. Conservata al Museo del Louvre di Parigi
Del pittore Horace Vernet, “Napoleone passa in rassegna la guardia nella Place du Carrousel” (Deve il suo nome ad una esibizione di equitazione militare, svoltasi in questo luogo al tempo di Luigi XIV il 7 giugno 1662, in occasione della nascita di suo figlio Luigi, il Gran Delfino) – (Courtauld Gallery – Londra)
H. Vernet, Tomba di Napoleone a Sant’Elena (Courtauld Gallery – Londra)